La complessità istituzionale della Bosnia Erzegovina si riflette sui vari livelli di gestione della cosa pubblica, compreso il delicato tema dell’ambiente. Per poter procedere verso l’Unione europea dovrà però adottare a livello nazionale un corposo insieme di leggi in materia ambientale
L'attuale paralisi politica e istituzionale della Bosnia Erzegovina è alimentata dal suo stesso assetto costituzionale. Il caso della cosiddetta difesa degli interessi nazionali nella Federazione
Il paese versa in una grave crisi sociale ed economica, con ritardi nei pagamenti degli stipendi pubblici e aumento vertiginoso della cifra dei disoccupati. La classe politica bosniaca tuttavia, in entrambe le entità, è interessata solamente ad una serie infinita di rimpasti e scambi di poltrone
Il primo censimento della popolazione dai tempi della Jugoslavia si terrà nel mese di ottobre. Lo ha deciso il Parlamento della Bosnia Erzegovina dopo un lungo balletto di rinvii. I principali partiti, tuttavia, temono questo appuntamento per la possibile affermazione di un concetto di cittadinanza civile, e non nazionale
A partire dalla primavera 2011, in Bosnia Erzegovina alcune fra le principali istituzioni legislative ed esecutive adottano decisioni in spregio delle norme procedurali e delle decisioni della Corte Costituzionale. Le violazioni non vengono sanzionate
La Bosnia Erzegovina viola le disposizioni della Corte di Strasburgo per i Diritti dell'Uomo, e i principali partiti di governo utilizzano a fini di lotta politica interna la sentenza emessa dai giudici europei nel caso Sejdić-Finci. La posizione del Segretario Generale del Consiglio d'Europa, il dibattito nel Paese
La Commissione Elettorale della Bosnia Erzegovina ha reso note una serie di irregolarità che riguardano il sistema del finanziamento ai partiti. Il parlamento bosniaco ha tuttavia recentemente approvato una legge che rende più difficili i controlli
L'analisi del recente voto amministrativo in Bosnia Erzegovina dopo la pubblicazione dei risultati definitivi da parte della Commissione Elettorale Centrale. La sconfitta di Dodik e Lagumdžija, l'affermazione delle formazioni minori